Attualità

Troppi maschi nelle strade, largo alle donne

Approvata in consiglio comunale la mozione sulla toponomastica di genere per riequilibrare la presenza di nomi maschili e femminili delle vie

Nel testo, presentato dai consiglieri Breschi del Pd e Betti di Spirito Libero, si spiega che esiste uno squilibrio significativo a favore di personaggi maschili nell'intitolazione di strade, piazze, parchi, giardini e biblioteche. Giusto per citare qualche numero: le vie cittadine sono poco più di 1.142, e di queste 294 sono intestate a uomini e 22 a donne.

Da qui la volontà di proporre un atto di indirizzo per la commissione toponomastica in modo che le prossime assegnazioni di toponimi vengano affidate a donne, e sia costantemente perseguito l'equilibrio di genere nella toponomastica cittadina. 

La consigliera Pd ha proposto, poi, di intestare una strada a Oriana Fallaci. Tale richiesta, non presente nel testo della mozione, non è potuta essere accolta e votata dall'assemblea per motivi procedurali, sia legati al regolamento del consiglio comunale sia alla normativa sull'intitolazione di nuove strade visto che l'intitolazione a persone decedute da meno di dieci anni è consentita soltanto previa autorizzazione del ministero dell'Interno.

Sulla mozione si è espresso il sindaco Bertinelli, che ricopre anche il ruolo di presidente della commissione toponomastica, dicendosi d'accordo con il testo e ricordando di aver già iniziato ad operare in questa direzione. 

La mozione è stata approvata con 18 voti favorevoli (Pd, Pistoia Spirito Libero, Insieme per Pistoia, Federazione della sinistra, Gruppo misto, Forza Italia), 2 contrari (Movimento 5 stelle), 5 astenuti (Lattari di Pistoia Spirito Libero, Pistoia Domani).