Attualità

In 22.000 stregati dai treni d'altri tempi

Boom di visitatori anche dall'estero nella due giorni a porte aperte del Deposito officina rotabili storici, l'hub dove si riparavano i treni a vapore

Folla di visitatori per i treni a vapore

Appassionati, curiosi, turisti: in oltre 22mila si sono lasciati stregare dal fascino dei treni d'altri tempi, varcando tra sabato 9 e domenica 10 Aprile i cancelli del Deposito officina rotabili storici di Pistoia. La due giorni di festa ha attirato visitatori da tutta Italia e anche dall’estero per conoscere e visitare l’antico hub manutentivo dedicato alle locomotive a vapore, oggi gestito dalla Fondazione delle Ferrovie dello Stato.

L’evento è stato simbolicamente inaugurato da un treno storico trainato da locomotiva a vapore, la maestosa Gr.685.089, che ha effettuato una corsa speciale, sabato mattina, dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella al Dors di Pistoia con a bordo rappresentanti istituzionali, autorità del territorio e studenti. Ad accogliere i visitatori all’interno del Deposito Locomotive, il direttore generale della Fondazione Fs Luigi Cantamessa, il sottosegretario ai rapporti con il Parlamento senatrice Caterina Bini, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ed il sindaco della città di Pistoia Alessandro Tomasi.

Le maestranze della Fondazione Fs hanno dato vita a show di locomotive a vapore sulla piattaforma girevole, mentre i volontari dell’Associazione Toscana Treni Storici Italvapore, convenzionata con Fondazione Fs, hanno effettuato visite guidate all’interno delle officine. 

E poi gli stand dei Gruppi Fermodellistici, le collezioni di cimeli ferroviari e soprattutto il cantiere operativo dell’Officina Caldaie. Sold out anche le corsette effettuate con treno a vapore sulla ferrovia Porrettana tra le stazioni di Pistoia, Valdibrana e Piteccio e con bus storici messi a disposizione dall’associazione StoricBus.