Cultura

Torna il festival dell'anno letterario che verrà

Georgi Gospodinov sarà l'ospite di punta dell'anteprima della nuova edizione della kermesse che riparte dopo lo stop Covid con una nuova sezione

Dopo un anno di sosta a causa delle limitazioni alle attività dovute al Covid, torna il festival L’anno che verrà: i libri che leggeremo della Biblioteca San Giorgio. Lo fa in una forma transitoriamente diversa, dovuta in particolare ad alcune variabili: le limitazioni che ancora persistono e non rendono possibile lo svolgimento del festival nella modalità aperta come lo si conosceva e lo spostamento negli stessi giorni di alcuni dei principali eventi letterari italiani.

È prevista quindi un’anteprima il 13 Ottobre con lo scrittore bulgaro Georgi Gospodinov. Segue un doppio appuntamento al Salone del libro di Torino il 14 e 15 Ottobre e quindi due serate a Pistoia, il 22 e 23 Ottobre, alla Biblioteca San Giorgio.

L'ospite principale del festival sarà lo scrittore bulgaro Georgi Gospodinov, uno dei più grandi narratori europei viventi, incluso proprio quest’anno per la seconda volta nella cinquina dei finalisti del Premio Strega Europeo: sarà lui al centro dell’anteprima pistoiese del festival, nell’auditorium Terzani della biblioteca, mercoledì 13 Ottobre, in collaborazione con il Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia a lui assegnato in questa occasione.

Le principali novità di questa edizione sono due. La prima è che la sezione I libri che leggeremo, che presenta in anteprima i programmi editoriali e gli autori di alcuni dei più rappresentativi editori italiani di narrativa, si svolgerà a Torino in occasione del Salone Internazionale del Libro, nella sezione cosiddetta off, cioè quella parte di programma che non si tiene all’interno del Lingotto ma in vari luoghi culturali della città: un pomeriggio interamente dedicato al festival all’interno del programma della manifestazione italiana dedicata all’editoria, che conferma il grande apprezzamento e interesse a livello nazionale per l’evento ideato dalla Biblioteca San Giorgio. 

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L’appuntamento è per il pomeriggio di giovedì 14 Ottobre alla Libreria Trebisonda, una delle più amate librerie indipendenti della città piemontese, nel cuore del quartiere San Salvario. Parteciperanno gli editori Hacca, Atlantide e Sem, con alcuni dei loro autori e delle loro autrici di punta, ovvero rispettivamente Silvia Greco, Margherita Loy e Antonio Moresco. Un secondo appuntamento a Torino è in programma per il 15 Ottobre, alla scuola Holden, di nuovo con Georgi Gospodinov.

A Pistoia, nel week end successivo, nelle serate del 22 e 23 Ottobre, alla Biblioteca San Giorgio avrà luogo l’altra novità di quest’anno, ovvero una nuova sezione del festival ispirata all’opera di Anselm Kiefer Il grande carico, che della biblioteca domina con la sua presenza la sala dei Dipartimenti: una monumentale zattera sospesa su un indefinito sfondo almeno in apparenza post-apocalittico, carica di libri da salvare, un simbolo potentissimo di questo difficile momento storico. 

L'idea del ciclo è quella di porre simbolicamente su quella zattera i pensieri e le parole degli ospiti, per comporre un viatico da consegnare a chi riprende a incamminarsi verso il futuro. Il grande carico - che è anche quello dell'esperienza, del pensiero e della responsabilità - è anche il titolo di questa sezione del festival.

Ognuna delle due serate ospiterà due riflessioni. Quattro gli ospiti: Eraldo Affinati, Mauro Bonazzi, Francesca Rigotti e Mariapia Veladiano. Ognuno di loro terrà una conferenza su una parola chiave, la parola che deciderà di salvare per il futuro, affidandola alla zattera di Kiefer. Entrambe le serate si completeranno con un reading dedicato a due grandi autori italiani scomparsi: Mario Rigoni Stern, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita, e Tiziano Terzani. A prestargli voce saranno rispettivamente Gigio Alberti e Edoardo Siravo, due attori che ai due scrittori hanno già prestato la loro voce per gli audiolibri realizzati rispettivamente da Audible e dall’editore Salani.