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Teleriscaldamento fuori uso, niente acqua calda

L'impianto a biomasse garantisce il teleriscaldamento a 72 utenze di Sammommè, ma condutture e valvole si presentano oggi in pessime condizioni

L'amministrazione comunale ha disposto lavori urgenti all'impianto di teleriscaldamento di Sammommè che, realizzato nel 2009, versa oggi in "uno stato di conservazione mediocre che richiede interventi di manutenzione straordinaria e rinnovo".

"Attualmente le tubazioni, realizzate in ferro e poste a soli 30 cm. di profondità - spiegano dal Comune - sono soggette a corrosione e danneggiamenti dovuti al passaggio dei mezzi laddove corrono lungo le strade trafficate". Inoltre, è stata segnalata e verificata "una rottura delle tubazione e delle valvole di zona poste all’interno di un pozzetto posto in via Valdi", in pratica dove è collocato l'impianto di produzione calore a cippato".

Al momento l'impianto è stato chiuso in attesa delle riparazioni necessarie e "per non compromettere la tenuta delle pompe di spinta site in centrale termica". 

"L'intervento - spiegano ancora dal municipio - consiste in lavori di scavo, con l'ausilio di mezzi meccanici, per liberare e permettere la riparazione e/o sostituzione di circa 5 mt. di tubazione di grosse dimensioni (3 pollici o 75 mm. di diametro) e la sostituzione di 2 valvole a sfera delle stesse dimensioni, raccordi e tubi necessari, oltre a fornitura e posa in opera di pozzetto di 80x 80 cm e ripristino del manto stradale". Le operazioni sono definite "molto complesse", anche perché necessitano di un'area di cantiere piuttosto ampia.

Come se non bastasse, la ditta Erre Energie, attuale gestore dell’impianto, "ha manifestato l’impossibilità di presentare un preventivo dei lavori in tempi certi". Motivo per cui sono state contattate altre ditte, che eseguiranno i lavori per un costo stimato di circa 40mila euro.

Nel frattempo le 72 utenze servite dal teleriscaldamento sono senza acqua calda.