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"Sos cartelle pazze per suolo e pubblicità"

L'allarme arriva da Confcommercio per gli avvisi che stanno arrivando alle aziende. Ma secondo l'associazione il canone unico non è dovuto

Cartelle pazze per il canone unico, comprendente suolo pubblico e pubblicità e affissioni? Secondo Confcommercio sì, e gli avvisi che stanno raggiungendo in questi giorni le aziende di Pistoia non sarebbero dovuti. Così l'associazione di categoria ha scritto al Comune: “Esonero canone unico per i pubblici esercizi con concessione di utilizzo del suolo pubblico. Le aziende stanno ricevendo gli avvisi per il pagamento della pubblicità. È necessaria una rettifica", chiedono.

"Con la conversione in legge del Decreto Sostegni, infatti, le attività di somministrazione che usufruiscono del suolo pubblico sono state incluse nel provvedimento che sospende per il 2021 del canone unico. Si tratta di un canone - spiega Confcommercio - che comprende oltre, appunto, al suolo pubblico, il pagamento di un’imposta per la pubblicità e per le affissioni".

Ebbene: “In questi giorni i nostri associati di Pistoia ci hanno informato di aver ricevuto i bollettini per il pagamento della tassa in scadenza il 30 Giugno e che, a partire dal 1 Gennaio di quest’anno, è compresa nel canone unico", afferma l'associazione che sottolinea come la somma sia "non dovuta da chi ha attiva la concessione del suolo pubblico, visto quanto specificato nella conversione in Legge del DL Sostegni che, come confermato dal legislativo nazionale Fipe-Federazione Italiana Pubblici esercizi, esonera tali attività dal pagamento dell’intero canone comprendente la pubblicità".

Dunque i commercianti chiedono la revoca delle cartelle: "Chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire tempestivamente per sollevare le imprese interessate da una spesa non dovuta e che quest’anno più che mai graverebbe su una categoria gravemente colpita dall’emergenza Covid-19”.