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Farmaci, battaglia per detrarre anche col contante

Con l'approvazione di un ordine del giorno da parte del consiglio comunale, l'amministrazione dovrà impegnarsi col governo per ottenere il risultato

Il Comune di Pistoia dovrà ingaggiare presso il governo e il parlamento la battaglia per rendere detraibili anche le spese mediche pagate in contanti. L'impegno deriva dall'ordine del giorno approvato dal consiglio comunale nella seduta di lunedì scorso e promosso dai consiglieri della Lega per Salvini Premier Francesco Mazzeo (capogruppo) e Cinzia Cerdini. Il provvedimento è passato con 12 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Pistoia Concreta, Forza Italia – Centristi per l'Europa, Lega per Salvini premier e Amo Pistoia), 4 contrari (Movimento 5 stelle, Partito Democratico) e 2 astenuti (Italia Viva e Gruppo Indipendente).

Nell'ordine del giorno presentato è scritto che "nella prossima dichiarazione dei redditi non sarà possibile detrarre una parte delle spese mediche pagate in contanti come previsto dalla legge del 27 Dicembre 2019 numero 160. Alcune persone non sono in possesso di conti correnti o strumenti di pagamento tracciati. In questo momento di grandi difficoltà economiche – prosegue il documento - il risparmio per la detrazione di queste spese diventa importantissimo specialmente per le fasce della popolazione più deboli, anche in virtù di quanto previsto dalla Costituzione all'articolo 32 sul diritto alla salute".

Per questi motivi con l'approviazione dell'atto il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a "inviare alle istituzioni (Governo e Parlamento) la richiesta di approvazione di una legge che consenta di poter detrarre tutte le spese mediche comprese quelle pagate in contanti con rilascio di normale documento fiscale".