A partire da quest'anno fino al 2018 l'amministrazione ha stanziato quasi trecentomila euro per interventi in materia di politiche per la sicurezza, polizia municipale e acquisto attrezzature per la videosorveglianza; nonché per l'acquisto di materiali hardware per aggiornamento postazioni e wi-fi e per effettuare lavori di canalizzazione della rete informatica.
Il Sap, sindacato autonomo Polizia, rivendica il risultato raggiunto attraverso il suo segretario Andrea Carobbi Corso: "L’auspicio è che i dispositivi che saranno acquisiti, fondamentali per la sicurezza dei cittadini, ma anche degli operatori di Polizia, siano all’avanguardia ed abbiano caratteristiche tali da permettere di monitorare gran parte del territorio e delle zone cosiddette a rischio, analiticamente, come avviene in alcune città dove il sistema, in concorso con l’attività di prevenzione delle forze dell’ordine,ha permesso una riduzione significativa della microcriminalità, permettendo anche di assicurare gli autori dei reati alla giustizia, in tempi piuttosto rapidi.
Sarà di vitale importanza - continua Carobbi Corso - che i dispositivi di monitoraggio del territorio siano collegati direttamente alle centrali operative delle forze di Polizia, dove un operatore potrà monitorare in tempo reale, zoomando e registrando, ogni episodio di particolare interesse, e qualora lo ritenga necessario far intervenire una pattuglia, comunicando al personale che opera su strada, ogni elemento utile senza esporlo a dei rischi inutili".