Era il 26 Settembre quando piazzetta Sant'Atto venne imbrattata con frasi e simboli inneggianti il nazismo. Le indagini scattate dopo quell'assalto con la vernice spray hanno permesso alla polizia di individuare in un gruppo di 5 giovanissimi i presunti autori delle scritte, accertando l’identità di tre di loro, tutti ragazzini tra i 13 e i 15 anni.
Durante le perquisizioni disposte dal procuratore capo della procura per i minori di Firenze, sono stati sequestrati indumenti compatibili con quelli indossati per commettere il gesto, telefoni cellulari e supporti informatici. Ai giovani, spiega una nota della questura, è contestato il deturpamento e l'imbrattamento di cose in concorso, con l’aggravante di aver agito "Con finalità di discriminazione ed odio etnico".