Quasi di sicuro sarà l'8 aprile l'assemblea dei soci di Chianti Banca a cui spetterà il compito di decidere sulle fusioni con le altre banche di credito cooperativo.
Nell'occasione sarà rinnovato anche il consiglio di amministrazione e, secondo fonti finanziarie, è probabile l'arrivo di Lorenzo Bini Smaghi alla presidenza dell'istituto.
Per quanto riguarda le operazioni di fusione, l'istituto toscano sta aspettando al momento il via libero della Banca d'Italia che dovrebbe arrivare entro la fine di febbraio.
Ora l'istituto intende valutare le condizioni per aderire o restare fuori dalla holding unica disegnata dalla nuova riforma delle Bcc che è stata varata dal governo. Il testo del Governo, infatti, prevede la possibilità di non aderire a patto di scorporare l'attività bancaria in una spa pagando il 20 per cento delle riserve all'erario.