Attualità

Settemila malati di alzheimer in provincia

Luminari da tutta Italia si riuniscono in città con un obiettivo: mettere sotto gli occhi della politica l'emergenza della malattia

Con lo scopo dichiarato di andare all'assalto della politica, gli specialisti italiani di malattie neuro-degenerative tornano a riunirsi a Pistoia il 10 e 11 Giugno per il settimo congresso nazionale sui Centri Diurni Alzheimer.

"Presenteremo come sempre le ultime novità scientifiche-terapeutiche e assistenziali, ma stavolta vogliamo mettere davanti al mondo della politica e delle istituzioni il quadro di una grave emergenza nazionale, sanitaria ed economica, che troppi fingono di non vedere". E' quanto polemicamente dichiara il professor Giulio Masotti, presidente onorario della società italiana di geriatria e gerontologia, che con i colleghi Carlo Adriano Biagini di Pistoia e Alberto Cester, di Dolo Venezia, presiede il congresso.

Il quadro è quello confermato anche dalla recente ricerca Censis-Aima sui malati di Alzheimer per un totale di circa due milioni e mezzo di anziani afflitti dalle varie forme di demenza. Fenomeno particolarmente avvertito in Toscana (75 mila casi di alzheimer) e soprattutto a Pistoia e provincia (7000) la cui popolazione è tra le più longeve d'Italia, ossia del mondo.

"Con la crisi - conclude Masotti - le cose sono peggiorate: meno soldi significa meno cure, rinunciare a un'assistenza qualificata, vivere peggio in ogni senso. Ed è la prima volta che il congresso si tiene in contesto così deteriorato. Da qui l'insistenza sulla necessità di un'azione promossa dallo Stato che coinvolga l'intera comunità nazionale, politica,istituzioni, terzo settore e quanti altri".