"Dovesse vincere il no, purtroppo, al netto delle provocazioni, il problema è che non cambia nulla e che rimane tutto come è stato negli ultimi 30 anni".
Così Luca Lotti, sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, a Santomato per un'iniziativa elettorale in vista del referendum costituzionale del 4 Dicembre, rispondendo ad una domanda sulla previsione del Financial Times, secondo cui, se vince il no l'Italia sarà fuori dall'Eurozona.
"Noi, invece - ha proseguito Lotti - Stiamo provando a spiegare i meriti della riforma: tutto quello che in 30 anni tutta la politica ha provato a promettere e non ha mai fatto, superare il bicameralismo, tagliare i costi e i posti della politica e organizzare il Titolo V. Insomma, se vince il sì qualcosa cambia, se vince il no, il problema, non se ne voglia il Financial Times, è che le cose rimarranno tutte uguali".