Attualità

In giardino sbocciano le detrazioni fiscali

Prospettive favorevoli per la misura che prevede incentivi fiscali per chi interviene sulla manutenzione delle aree verdi

Vincenzo Tropiano

A spiegare come funziona la misura che pare stia facendo passi avanti, almeno in termini di apprezzamento per le potenzialità che manifesta, è Coldiretti. In pratica, spiega l'associazione, avviene quello che è previsto per le ristrutturazioni edilizie e per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici. Vale a dire detraibilità pari al 36% delle spese sostenute anche per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni. 

L'idea, spiega Coldiretti, andrebbe a concretizzare quanto indicato nel Piano Nazionale del settore florovivaistico, riguardo alla possibilità di utilizzare la leva degli sgravi fiscali per incrementare il valore ecologico e ambientale delle zone densamente edificate e di far emergere casi di lavoro sommerso e dell’abusivismo.

“La nostra associazione è impegnata a tutti i livelli - spiega Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia - perché la misura venga approvata. Essa avrebbe un non trascurabile impatto economico per il comparto vivaistico pistoiese. Le nostre aziende sono pronte ed attrezzate per fornire piante, alberi e le conoscenze per supportare i cittadini e gli addetti ai lavori. Stimiamo che, se la misura fosse approvata, l'impatto a regime porterebbe dal 30 al 50% di aumento del volume d'affari del comparto florovivaistico pistoiese”.

Gli sgravi ipotizzati riguardano anche altri interventi, come la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili, pensati per l'assorbimento delle polveri sottili, la mitigazione dell'inquinamento acustico e la riduzione delle escursioni termiche. Verrebbero poi introdotte misure di fiscalità locale agevolata per interventi di riqualificazione di zone verdi private.