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Se le fontane diventano fiumi in piena

Il timore di sprechi dovuti all'erogazione ininterrotta di acqua da alcuni rubinetti pubblici al centro di un acceso dibattito in Consiglio comunale

Una fontana per tutte: quella incassata in un edificio di via Pacini che non smette mai di buttare acqua. Questo il caso da cui è partito il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Giacomo Del Bino nella sua interpellanza che ha riguardato, più in generale, tutte le fontane presenti sul territorio comunale. 

A conti fatti, ce ne sono 303. Di queste, 228 erogano acqua potabilizzata, 10 sono chiuse o scollegate, 65 sono collegate a sorgenti non potabilizzate. Quasi tutte sono regolate da rubinetto a eccezione di quelle non potabilizzate, concentrate soprattutto nell'area collinare attorno a Saturnana-Le Grazie. 

I fontanelli di alta qualità sono invece 5: a Monteoliveto, in via Pordoi, in via Buzzati, a Bonelle e a Bottegone.

A rispondere è stata l'assessore all'acqua e al risparmio energetico  Daniela Belliti. Nello specifico, ha detto Belliti, la fontana di via Pacini è tutelata dalla Sovrintendenza. Per questo, non è permessa la realizzazione degli interventi invasivi che sarebbero necessari per interrompere l'erogazione continua. L'unico intervento sulla fontana è stato effettuato dal cantiere comunale, che ha installato un riduttore di flusso.

Oltretutto, ha detto Belliti, la manutenzione è di competenza del Comune, mentre l'erogazione dell'acqua è del gestore del servizio idrico. 

Per il futuro, il Comune sta organizzando un progetto di potenziamento dei fontanelli di qualità e di riqualificazione e di valorizzazione delle fontane storiche.