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Scure sui patronati, si accende la protesta

Cgil, Cisl e Uil di Pistoia tornano a contestare i tagli previsti alle risorse e annunciano un presidio sotto la sede dell'Inps

Il problema sono le misure previste dalla legge di stabilità che, spiegano i sindacati in una nota unitaria, prevedono "una riduzione pesantissima delle risorse che finanziano l'attività dei patronati, il cui lavoro concorre oggi in misura rilevante a integrare l'attività degli enti previdenziali e assistenziali e a migliorare qualitativamente i servizi ai cittadini".

Ora Cgil, Cisl e Uil annunciato il presidio sotto la sede dell'Inps di Pistoia il 9 dicembre alle 10.

"Le scelte del Governo - prosegue la nota - se attuate, faranno saltare il “Sistema Patronati”. Sistema che assiste gratuitamente tutti i cittadini, lavoratori, dipendenti e autonomi, pensionati iscritti e non iscritti al sindacato, nel fare valere i propri diritti previdenziali, socio-assistenziali, giudiziari, medico-legali, danni alla persona e alla salute".

"Abbiamo supportato, molte volte sostituito, in questi ultimi anni gli enti Previdenziali (INPS) ed il ministero degli Interni che hanno esternalizzato ai Patronati molti servizi che prima svolgevano in proprio. Ricordiamo che a causa della spending review l'INPS ha progressivamente ridotto il personale e chiuso una serie di sportelli al pubblico. Se questi tagli saranno confermati i nostri Patronati non saranno più in grado di svolgere questi servizi ed il cittadino, il lavoratore, il pensionato saranno costretti a rivolgersi ad intermediari a pagamento".

Sul territorio, spiegano i sindacati, ci sono stati anche incontri con i parlamentari Edoardo Fanucci e Caterina Bini a cui "abbiamo illustrato le ricadute che si avranno sui cittadini, soprattutto i più deboli, se il governo, il parlamento non modificheranno il testo di legge". 

Da qui, la scelta di organizzare il presidio.