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"Aggressione alla stazione, i rom non c'entrano"

Lo dichiara l'amministrazione comunale: "La principale autrice dell'aggressione non è nè rom nè sinti. Insieme a lei familiari e una vicina italiana"

la stazione ferroviaria di Pistoia

Nuovi sviluppi sull’aggressione di due adolescenti da parte di quattro persone, accaduto nel pomeriggio di ieri nei pressi della stazione ferroviaria. In una nota l'amministrazione comunale condanna l'episodio, definendolo "gravissimo e del tutto incompatibile con una comunità che vuole essere civile e solidale", precisando però che "nessuna delle persone coinvolte vive nel campo sinti di Sant'Agostino" dove "il servizio sociale comunale è presente costantemente e anche questa mattina".

"La principale autrice dell’aggressione è una giovane donna che vive in una civile abitazione  - scrive ancora l'amministrazione comunale - e che, durante l’accaduto, è stata  raggiunta da alcuni familiari e da una vicina di casa, quest’ultima italiana, né di etnia sinti, né rom".

"L’amministrazione intende esprimere la propria vicinanza alle vittime dell’aggressione - conclude la nota - e si aspetta che vi sia per i responsabili una condanna adeguata al deplorevole reato da loro compiuto. In uno stato di diritto, infatti, la responsabilità delle azioni è sempre individuale e non può e non deve essere genericamente ricondotta ad una responsabilità collettiva. Per l’Amministrazione, infatti,città di tutti significa uguali diritti e uguali doveri per ciascuno e in questo senso sviluppiamo ogni politica pubblica".