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Risarcimenti calamità naturali, ecco come fare

Le spese sostenute dovranno essere dimostrabili e la domanda dovrà essere associata a una perizia tecnica. C'è tempo fino al 29 Settembre

C'è tempo fino a giovedì 29 Settembre per presentare la domanda di contributo per i danni subiti a seguito dell'alluvione dell'Ottobre 2013 e della tempesta di vento del 5 marzo 2015.

Chi può presentare la domanda. Avranno diritto al contributo solamente quei cittadini che, in seguito agli eventi calamitosi, hanno presentato segnalazione danni attraverso la cosiddetta scheda B. Le riparazioni già effettuate dovranno essere documentate con fatture o ricevute fiscali. A differenza del contributo di solidarietà concesso in passato, questa volta non sono previsti limiti di reddito.

Cosa verrà rimborsato. Sono ammissibili le richieste di risarcimento per immobili distrutti, danneggiati (alle strutture portanti, agli impianti, alle finiture interne ed esterne, ai serramenti) o inagibili, e per beni mobili (arredi, elettrodomestici). Nel caso di lavori eseguiti in economia, ossia direttamente dal proprietario del bene, potranno essere rimborsate le spese sostenute per l'acquisto del materiale necessario alla loro esecuzione, purché documentabili.

Lo stanziamento coprirà l'80 per cento delle spese sostenute e certificate per i danni alla prima casa e il 50 per cento delle spese sostenute per gli altri immobili abitativi; in entrambi i casi fino a un massimo di 150 mila euro. La cifra impegnata per i lavori dovrà essere dimostrabile e la domanda dovrà essere associata a una perizia tecnica il cui costo non sarà rimborsabile.

Danni condominiali. In caso di danni alle aree condominiali può presentare la richiesta di contributo l'amministratore di condominio (se presente), altrimenti un condomino con delega degli altri condomini.

Le domande devono pervenire al Comune di Pistoia entro giovedì 29 Settembre.