Attualità

In bianco e nero la riqualificazione della piazza

Per San Bartolomeo arriva il progetto che valorizzerà lo spazio urbano anche nell'ottica del filo che unisce gli edifici religiosi in bicromia

La presentazione del progetto

Riqualificare lo spazio urbano e valorizzare gli scorci sulla città nel filo bianco e nero che collega gli edifici religiosi caratterizzati da questa bicromia: sono le linee guida del nuovo progetto di riqualificazione di piazza San Bartolomeo che è stato presentato questa mattina dal sindaco Alessandro Tomasi, l’assessore all’arredo e alla riqualificazione urbana Leonardo Cialdi, dal dirigente Giacomo Dardi e dagli architetti dello studio Ecòl di Prato. Si intende così proseguire nella sistemazione e valorizzazione di luoghi e percorsi cittadini, anche attraverso il collegamento degli edifici religiosi caratterizzati dalla bicromia bianco-nero, diventata elemento di forte identità cittadina.

Un nuovo volto, dunque, per piazza San Bartolomeo, attraverso la creazione di nuovi arredi urbani, di dissuasori posizionati lungo il perimetro delle strade e la messa a dimora di nuove alberature. Verrà sviluppato un rinnovato punto di incontro e socializzazione che andrà a riprendere il tema a losanghe concentriche bianche e nere caratteristico della facciata della chiesa.

Il progetto preliminare per la riqualificazione di piazza San Bartolomeo prevede un investimento di circa 100.000 euro ed è stato approvato dalla giunta comunale nei giorni scorsi. Seguiranno a breve le successive fasi di progettazione, durante le quali verranno definiti alcuni dettagli e l’intervento sarà perfezionato seguendo due direttrici, una legata agli arredi urbani e l’altra alla valorizzazione del contesto storico e architettonico in cui si inserisce la piazza.

Il progetto, elaborato dagli architetti dello studio Ecòl, è nato dall’osservazione della piazza e delle sue dinamiche e darà vita a due piazze 'gemelle', delimitate da dissuasori - così da evitare anche soste improprie - e caratterizzate dalla ripetizione dello stesso tipo di seduta e dalla piantagione di alberature. In questo contesto, gli arredi richiameranno la matrice romanica della chiesa e saranno realizzati con materiale lapideo con un alternanza bianca e nera, improntati a un’idea di inclusività e studiati per offrire una molteplicità di usi. Prevista, poi, la messa a dimora di alberature, in modo particolare lungo il bordo della porzione di piazza a nord, quella tra vicolo Ombroso e via Porta Guidi, che al momento ospita alcune piante in vaso.

In un secondo momento, nell’ambito del progetto Percorsi Pistoia, verranno valorizzati alcuni scorci prospettici che si aprono sulla piazza, vere e proprie finestre sulla città. Ciò potrà avvenire attraverso il posizionamento di marcatori (una sorta di colonnine di marmo) sugli angoli degli edifici più visibili, lungo i percorsi storico-turistici individuati, così da indirizzare i turisti nel percorso tracciato all’interno del centro storico.