"Il tempo della paura è finito: c'è un futuro, c'è un progetto, c'è da lavorare tanto ma quello non ci ha mai spaventato".
Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha parlato davanti ai lavoratori e ai vertici aziendali dell'Hitachi in via Ciliegiole, inaugurando la nuova sala prove costa sei milioni di euro.
Il premier ha ricordato quando gli americani hanno rilevato la Nuovo Pignone: "Mi dissero che invidiavano la qualità dei nostri ingegneri e lavoratori. Vorrei che anche agli amici giapponesi potessimo dimostrare che la cosa di cui andare più fieri è che la qualità del vostro lavoro è quella che fa la differenza. In Italia non siamo quelli che fanno due panini e da mangiare per quelli che vengono a vedere le nostre opere arte. Siamo quelli che fanno le cose migliori al mondo. Tutto quello che cerchiamo di fare è dimostrare che l'Italia non è solo passato, ma anche futuro".
E un futuro, per il premier, l'ha anche l'azienda pistoiese. Per ora con i trecento treni ordinati da Trenitalia (vedi articolo collegato) e "si può arrivare a 360 perché l'Italia in questi ultimi anni ha scelto di investire sul trasporto in modo più organico del passato. L'Italia è un mercato potenziale interessantissimo. Abbiamo meno chilometri di metropolitane, con tutte le città italiane, di Madrid. Stiamo perché abbiamo uno spazio di azione sul trasporto pubblico locale che è straordinario. Dunque c'è un grande potenziale di mercato".