Attualità

I ragazzi riprogettano il loro spazio

E' rivolta a giovani tra 11 e 17 anni l'iniziativa regionale contro la povertà educativa che sbarca in città con il rifacimento del centro esistente

Contro la povertà educativa minorile a Pistoia lo spazio giovani di via Antonelli in zona Fornaci si riqualifica all'insegna del Diritto al transito. Si chiama così il progetto del consorzio Arkè selezionato nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che in Toscana porterà alla realizzazione di sette luoghi di incontro, confronto e creatività dedicati agli adolescenti.

A Pistoia il centro c'è, e si trova sotto al palazzo dove già Arkè sviluppa attività per ragazzi. Si tratta di riqualificarlo. Lo spazio, come gli altri nel pacchetto toscano, verrà progettato direttamente dai ragazzi a loro misura. La fascia d'età individuata come target è quella tra 11 e 17 anni, che a Pistoia conta 5.507 ragazzi.

Gli spazi di immaginazione giovanile, spiegano i promotori del progetto, sono pensati come 'botteghe' di apprendimento non formale e di inclusione, contenitori di attività che i giovani rivolgono a se stessi, in collaborazione con famiglie, scuole, Comuni, consorzi e cooperative locali. Compatibilmente con la situazione sanitaria, il progetto dovrebbe prendere il via a febbraio e fondarsi sulla metodologia dello youth work (animazione socio-educativa).

I giovani saranno prima intercettati nei luoghi di aggregazione e nelle scuole, recita la nota sul progetto, e poi ingaggiati per dare nuova vita alle politiche giovanili di Pistoia e degli altri territori individuati, soprattutto in aree periferiche e marginali dove c’è maggior rischio di emarginazione. I centri saranno spazi reali, ma ragazzi e famiglie saranno anche connessi virtualmente, in un family blog regionale.