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Quelle pistoiesi che rivivono nelle lapidi

Un universo femminile spesso ignorato che abita nei nomi delle strade e nei luoghi della città vissuti all'insaputa della loro intitolazioni

Quell'universo femminile è ripercorso dalle pistoiesi Cristina Bianchi e Susanna Daniele nel libro scritto a quattro mani e presentato in Consiglio regionale.

'Donne, ricordi scolpiti nella pietra', questo l'argomento affrontato dalle due pistoiesi.

"Un mosaico di esperienze al femminile - spiega la consigliera Pd Alessandra Nardini - che hanno segnato la storia del nostro territorio in diversi ambiti: nell'arte come nella scienza, storie di donne coraggiose che si sono impegnate contro le truppe nazifasciste, o che sono state vittime innocenti del passaggio della guerra, donne che si sono battute per l'emancipazione femminile o piccole donne strappate troppo presto alla vita". 

"Credo che sia fondamentale ancora oggi, ricordare il percorso di donne che con coraggio e determinazione hanno fatto da apripista in molti campi, dimostrando come l'universo femminile sia variegato e ricco di eccellenze", ha aggiunto Nardini. 

Dal consigliere Marco Niccolai l'apprezzamento per "un'idea originale e lodevole: raccontare il nostro territorio pistoiese attraverso le donne che ne hanno fatto la storia".