Cultura

Quegli incontri alla trattoria degli Autotreni

La memoria storica cittadina raccolta tra le pagine di un libro che sarà presentato nella sala Maggiore del palazzo comunale

Si chiama Gli Autotreni in Porta al Borgo – Uno straordinario palcoscenico a Pistoia (1931-1980) il volume scritto da Giovanni Antonini che sarà presentato nel pomeriggio di oggi, sabato 7 novembre alle 17 nella sala Maggiore del palazzo comunale.

Il volume, arricchito dalla prefazione dello storico e ricercatore Claudio Rosati, descrive uno spaccato di vita cittadina che, dal fascismo, attraversa il boom economico e si protrae fino alla fine degli anni ‘70. Giovanni Antonini, in parte in prima persona e in parte attraverso i ricordi di famiglia, narra la sua esperienza affiancando al proprio racconto le testimonianze di molti pistoiesi.

Tra il 1931 e il 1980 la trattoria degli Autotreni è stata un importante punto di ritrovo, luogo di aggregazione e di riferimento per gente di ogni età e ceto: operai, industriali, commercianti, artisti, artigiani, professionisti, politici, avventori di passaggio. Agli Autotreni si discuteva della vita artistica e politica di Pistoia, una città culturalmente viva e attenta a quanto accadeva in quel periodo in Italia e nel mondo. 

Giusto per dare un'idea, sul finire degli anni ‘60, le presenze ogni giorno erano più di quattrocento: stavano tutti contribuendo, forse inconsapevolmente, a creare il mito di un luogo che non ha avuto eguali.