Attualità

Quasi azzerati i furbetti degli scontrini

Gli esercenti pistoiesi si scoprono i più ligi alle regole di tutta la Toscana. Solo l'otto per cento non rilascia lo scontrino

Gli esercenti pistoiesi rispettano le regole e, soprattutto, non fanno i furbi con gli scontrini.

La Guarda di Finanza di Pistoia, durante i festeggiamenti della sua fondazione (vedi articolo collegato) ha messo in luce una serie di risultati dell'attività di controllo sul territorio, tra i quali anche quelli riguardanti la corretta emissione dello scontrino.

Ciò che emerge è che su 673 controlli eseguiti su bar, ristoranti, ambulanti e altri locali, le irregolarità riscontrate sono state solo 57. Ovvero poco più dell'otto per cento.

Un dato che assume una doppia valenza: il dato pistoiese infatti è molto inferiore sia rispetto a quattro anni fa, quando, sempre a Pistoia, le irregolarità negli scontrini si aggiravano intorno al 30 per cento; sia rispetto alla provincia della Toscana che registra invece il tasso più alto di furbetti, ovvero Livorno con quasi il 50 per cento di irregolarità (48,44 per cento).