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"Prima i lavoratori, poi i creditori"

Cgil Pistoia si dice soddisfatta dell'accordo tra Giorgio Tesi e Vivai Bruschi per salvaguardare 42 posti di lavoro: "Polemica strumentale"

“Consideriamo l’accordo sindacale che abbiamo sottoscritto un ottimo risultato, e non comprendiamo le polemiche che vengono fatte anche intorno ad esso dal momento che, caso più unico che raro nel settore del vivaismo, si sono seguite le norme di legge in materia civilistica e giurislavoristica”.

Queste le parole con le quali Fabio Capponi, segretario della Flai-Cgil Pistoia commenta l'accordo tra Giorgio Tesi Group e Vivai Bruschi per salvaguardare quarantadue posti di lavoro (vedi articolo collegato).

"Siamo anche noi preoccupati per le ripercussioni che tale scelta imprenditoriale può
determinare sui creditori, per i rapporti commerciali che da anni per alcuni risultano
compromessi, lamentando molti pagamenti mai ricevuti - spiega Capponi - Ciò comunque non può ridimensionare la portata dell’accordo. Tenendo presente un elemento fondamentale: il credito dei lavoratori passa per legge davanti a tutti, sia esso Stato, imprese artigiane, agricoltori, banche, fornitori".

Una presa di posizione netta da parte del sindacato di via Puccini, dopo la protesta di Cia Pistoia a tutela delle aziende creditrici associate (vedi articolo collegato).