Le stime di Federmoda Confcommercio puntano verso il segno 'più' per i saldi invernali di inizio 2016. E pare proprio che un prezioso complice della riuscita possa essere il freddo alle porte. Proprio l'irrigidimento delle temperature, infatti, potrebbe stimolare gli acquisti di capi di abbigliamento pesanti rimasti invenduti a causa dell'aria mite delle ultime settimane.
In termini numerici, si ipotizza che a fare acquisti sarà il 55 per cento dei consumatori, cioè il 3 per cento in più dello scorso anno. La spesa media dovrebbe attestarsi sui 346 euro.
A fare da padrone, sempre secondo Confcommercio, saranno i capi di abbigliamento, seguiti da calzature, accessori e biancheria intima. Leggera flessione prevista per gli articoli sportivi e per i prodotti di pelletteria.
Sul fronte delle imprese, sale il numero di quelle che si attende un aumento delle visite in occasione dei saldi. La stragrande maggioranza di esse rimane contraria alla liberalizzazione dei saldi e delle vendite promozionali.