Cultura

La persona in crescita nel libro di Montero Prens

Domani alla San Giorgio si conclude il ciclo di iniziative sui percorsi per lo sviluppo integrale individuale nel progetto "Prendere la parola"

La presentazione del libro domani alla biblioteca San Giorgio

Proseguono (e, finalmente, anche in presenza) le iniziative di Prendere la parola, il nuovo programma culturale del Centro di Documentazione di Pistoia centrato su temi di libertà, scuola, educazione, pedagogia. L'iniziativa nasce da una collaborazione del Cdp con Cedei Italia, Editrice Eleuthera, Edizioni dell’Asino, Fango Radio con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia — Per la cultura #iorestoattivo. 

E domani, mercoledì 29 Settembre alle 17, negli spazi all'aperto antistanti il bar della Biblioteca San Giorgio di Pistoia (via Sandro Pertini), si svolge la presentazione del nuovo libro Rutas - Percorsi per lo sviluppo integrale della persona edito dal Centro di Documentazione di Pistoia Editrice e freschissimo di stampa. Sarà presente l'autrice Roxy E. Montero Prens. 

Ma di cosa tratta la pubblicazione della consulente in educazione e sviluppo? A causa dei cambiamenti sulla quantità e qualità delle informazioni a cui le persone attualmente hanno accesso, da un lato c'è la falsa convinzione che l'istruzione sia ora disponibile per tutti e dall'altro la domanda: l'istruzione è ancora disponibile? E' ancora necessario? O no? Non c'è dubbio che l'istruzione è un diritto, sancito per tutte le persone durante tutto il ciclo di vita. 

La storia dell'umanità e lo studio dello sviluppo ontogenetico e sociogenetico consentono di definire l'educazione come un processo e un attributo prezioso in sé, anche come desiderabile, come un diritto fondamentale. L'educazione deve avere, per il suo pieno godimento come diritto, due dimensioni o poteri: accesso, qualità. 

È importante comprendere le implicazioni di questi due attributi e affrontare la questione se l'istruzione può essere vista come un bene o un diritto. Roxi Montero, definisce l'istruzione come un diritto abilitante e ci spiega quando essa può essere considerata come tale. Parla anche di educazione come fine e come veicolo. Per sostenere le sue affermazioni entra in dialogo con diversi autori che espongono la natura dei diritti e il loro ruolo nello sviluppo, anche sottintendendo il termine "sostenibile". 

Al fine di raggiungere questo obiettivo, affronta temi come: sviluppo, sviluppo umano o personale, educazione (e i suoi scopi) e processo educativo (i suoi attori e ruoli). Infine, quando si affrontano le implicazioni pratiche dell'educazione come diritto allo sviluppo sostenibile, il modello CEDEI si presenta come una strategia che concepisce l'educazione come diritto abilitante, cioè come veicolo per lo sviluppo umano integrale. 

Sarà possibile partecipare in presenza oppure seguire l’incontro sul sito del Centro di Documentazione, dove sarà riascoltabile a partire dai giorni successivi al 29. Sono reperibili in podcast sul sito del Centro (www.centrodocpistoia.it) gli incontri già realizzati nell'ambito del ciclo “Prendere la parola” con il contributo della Fondazione cassa di risparmio di Pistoia e Pescia.