Attualità

"Zero Tari", commercio e servizi vanno in piazza

E' fissata per domani la manifestazione degli operatori pistoiesi e pratesi per chiedere l'abbattimento della tassa sui rifiuti per le imprese

Un momento della manifestazione del Marzo scorso

Al grido di "zero Tari", commercio e servizi scendono in piazza. E' fissata per domani alle 15 in piazza Duomo a Pistoia la manifestazione degli operatori del terziario indetta da Confcommercio delle province di Pistoia e Prato per chiedere l'abbattimento della tassa sui rifiuti per le imprese. La rivendicazione era arrivata già nei giorni scorsi, ma ora si traduce in iniziativa plastica.

Secondo il principio del "chi inquina, paga" introdotto dall'Arera (l’autorità che ha assunto funzioni di regolazione e controllo in materia di rifiuti urbani) che ha determinato la riduzione della parte variabile della tassa, il Comune di Pistoia ha adottato la direttiva determinando, spiegava già nei giorni scorsi Confcommercio interprovinciale, una riduzione del 25% della parte variabile della tariffa. Sì, ma il resto dei Comuni? Secondo l'indagine dell'Osservatorio dei commercianti il 60% pare abbia mantenuto le tariffe invariate, mentre il 17% le ha diminuite e il 23% addirittura aumentate.

"La situazione è insostenibile, impossibile continuare in questa direzione nel 2021", aveva concluso solo pochi giorni fa Stefano Morandi, presidente Confcommercio Pistoia e Prato ricordando che a fronte di "imprese chiuse, crollo del lavoro, calo nella produzione dei rifiuti" non si registrava "nessuna riduzione sull’imposta nel 2020". Dunque, la sottolineatura: "Nonostante il contesto emergenziale che ha coinvolto tutto il paese, infatti, la Tari continua a rappresentare un peso insostenibile e spesso ingiustificato per imprese e cittadini".