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Riscaldamento che inquina, fondi per cambiarlo

Le risorse sono a diposizione dei cittadini pistoiesi e dei territori comunali della piana che si estende fino a Prato. Ecco come fare richiesta

Se il riscaldamento inquina, ecco i fondi per cambiarlo. Le risorse sono disponibili a esaurimento e devono servire alla sostituzione di impianti di riscaldamento civile particolarmente inquinanti con impianti a minore impatto ambientale e per l'acquisto di biotrituratori in alternativa all'abbruciamento di residui vegetali. L'obiettivo è quello di abbattere le polveri sottili, il Pm10, e il provvedimento è rivolto ai comuni della piana compresa tra Prato e Pistoia. Oltre ai cittadini dei due capoluoghi, possono fare richiesta le famiglie di Montale, Agliana, Quarrata, Serravalle Pistoiese, Montemurlo, Carmignano, Poggio a Caiano.

Sono ancora a disposizione i contributi per la trasformazione del camino aperto con la sostituzione di generatore di calore alimentato a biomassa e per l'acquisto di biotrituratori, spiega il Comune di Pistoia. Le domande di contributi per la sostituzione di caldaie alimentate a metano, Gpl e gasolio hanno raggiunto il tetto massimo dei 150mila euro disponibili, ma è possibile presentare ancora le richieste che saranno oggetto di istruttoria in ordine di presentazione, qualora si liberassero risorse.

Gli interessati dovranno presentare la domanda esclusivamente al Comune di Montemurlo scrivendo all'indirizzo comune.montemurlo@postacert.toscana.it (non sarà ritenuto valido l’inoltro dell’istanza con modalità diverse). Il bando e i modelli di presentazione delle domande si trovano sul sito dello stesso Comune di Montemurlo. Il bando resterà in vigore fino a esaurimento dei fondi disponibili.

Per ulteriori informazioni chiamare il servizio ambiente del Comune di Montemurlo allo 0574-558344 oppure scrivere all'indirizzo mail ambiente@comune.montemurlo.po.it o l’ufficio ambiente del Comune di Pistoia allo 0573-371883, 371801 oppure scrivendo all’indirizzo mail ambiente@comune.pistoia.it.