Attualità

Viaggi d'epoca con Porrettana Express

​Un tuffo in un’altra epoca e in un’altra dimensione, in linea con i ritmi della natura: tornano i treni storici sui binari della Transappenninica

Uno dei treni storici

Un tuffo in un’altra epoca e in un’altra dimensione, in linea con i ritmi della natura: da Luglio a Ottobre tornano i treni storici di Porrettana Express, itinerari tematici sui binari della Transappenninica, una delle prime linee realizzate nel Paese a cavallo tra Toscane e Emilia Romagna. Sette viaggi a bordo di vetture d’epoca per conoscere la montagna pistoiese, i piccoli borghi, le antiche tradizioni e i luoghi che hanno fatto la storia d’Italia, ma anche la fauna selvatica e le eccellenze dell’enogastronomia locale, con attività dedicate a tutta la famiglia. E scoprire un altro modo di viaggiare, nell’Anno Europeo del Treno.

L’iniziativa, lanciata nel 2019, riparte dopo lo stop imposto dal Covid-19 con un nuovo ciclo di viaggi a capienza ridotta così da garantire il distanziamento. Domenica 11 Luglio il primo fischio del treno: si parte alle 8,30 con la visita guidata al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia, dove tuttora si fa manutenzione a vetture di epoche diverse, ancora perfettamente funzionanti. 

La storia della linea ferroviaria tra Pistoia e Porretta Terme affonda le radici negli anni cruciali del Paese, tra le guerre che hanno determinato l’indipendenza e l’Unità d’Italia. Il primo embrione di “strada a rotaie destinata al transito pubblico” risale al 1845, quando i fratelli Bartolomeo, Pietro e Tommaso Cini di San Marcello ottennero dal Granduca di Toscana Leopoldo II l’autorizzazione a compiere gli studi necessari. 

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Venendo ai giorni nostri, ogni viaggio prende le mosse dal Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia. Dopo la visita guidata il treno fa sosta nei luoghi percorsi dalla Porrettana tra cui Valdibrana, Piteccio, Castagno, Pontepetri, Maresca e Pracchia. 

Diverse le tappe studiate per ciascuno dei 7 viaggi in programma fino alla fine di Ottobre. Nelle date 11 Luglio, 3 Ottobre e 17 Ottobre si potrà percorrere l’intera tratta, da Pistoia a Porretta Terme. Domenica 25 Luglio (San Iacopo, Patrono di Pistoia) il viaggio sarà dedicato a chi ama camminare e il treno arriverà a Piteccio, da dove i visitatori potranno proseguire a piedi su percorsi trekking alla scoperta della flora e della fauna della montagna pistoiese. 

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Domenica 12 e 19 Settembre i viaggi saranno dedicati ai più piccoli, il primo verso i poli museali di Maresca e Pontepetri dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, mentre il secondo consentirà ai partecipanti di vivere un’esperienza unica alDynamo Camp. Infine, il 31 Ottobre il viaggio ripercorrerà la storia della zona montana pistoiese durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale: tappa a Campotizzoro con visite guidate al museo e ai rifugi sotterranei della SMI.

Capofila del progetto, frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto numerosi soggetti dalle piccole realtà territoriali fino ad enti e istituzioni pubbliche, è Transapp, associazione che riunisce numerose organizzazioni toscane ed emiliane. Porrettana Express è promosso e sostenuto dai Comuni di Pistoia, di San Marcello Piteglio e Alto Reno Terme, da Regione Toscana, da Toscana Promozione Turistica e da Fondazione Caript, con il determinante contributo della Fondazione FS. A coordinare la comunicazione e la promozione Giorgio Tesi Editrice, e a coordinare visite guidate, laboratori didattici e attività su e giù dai binari è invece la Cooperativa Pantagruel.

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L'iniziativa è stata presentata stamani alla presenza per la Fondazione Fs del direttore generale della Fondazione Fs Luigi Cantamessa e di Claudio Calvelli, per il Comune di Pistoia del sindaco Alessandro Tomasi e dell'assessore alla politiche per la montagna Alessandro Sabella. Ancora, erano presenti l'assessore al turismo della Regione Toscana Leonardo Marras e la consigliera regionale Federica Fratoni, il sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo e il direttore della Fondazione Caript Telesforo Bernardi oltre al vicepresidente di Transapp Rosella Lazzeroni e all'assessore al turismo del Comune Alto Reno Terme Nicolò Savigni.