Cronaca

Polfer sotto organico, "Così non ce la facciamo"

Fra pensionamenti e trasferimenti a breve potrebbe mancare un terzo del personale previsto, e il sindacato autonomo di polizia (Sap) lancia l'allarme

"Così non ce la facciamo": è l'allarme lanciato dal sindacato autonomo di polizia (Sap) sulle carenze di organico nella polizia ferroviaria pistoiese dove a breve potrebbero mancare, fra pensionamenti e trasferimenti, un terzo dei 9 poliziotti in servizio fino a poco tempo fa.

"La situazione del posto Polfer di Pistoia è davvero delicata. I poliziotti di quell’ufficio - sottolinea il Sap in una nota - ogni giorno garantiscono le scorte treno a lunga e breve percorrenza, le vigilanze scalo in tutte le stazioni di competenza, le attività di polizia giudiziaria. Intervengono in caso di situazioni improvvise ed emergenziali quali suicidi, investimenti e tallonamenti ai passaggi a livello e vengono impiegati nei servizi di ordine pubblico, in occasione di partite ed eventi".

Ebbene: "Fino a poco tempo fa erano in 9 unità. A breve, visti i pensionamenti e l'ultima tornata di assegnazioni e movimentazioni di personale che ha visto nuove uscite senza cambio, rimarranno in sole 5 unità più il comandante". Da 9 a 6, in buona sostanza. Troppo pochi, secondo i calcoli del Sap: "L'entità dell’organico della Polfer pistoiese sarà talmente esigua che, se non ci saranno nuove assegnazioni, sarà difficile poter garantire la continuità e regolarità dei turni".

Lo scenario di prospettiva è sconfortante: "Il mancato rafforzamento dell’organico si ripercuoterà sull’utenza e anche sul personale che - si sottolinea - ha un’età sempre più avanzata. A Febbraio sono previsti i nuovi trasferimenti ministeriali. Sappiamo che ci sono diverse istanze di poliziotti che hanno chiesto di essere trasferiti in quell’ufficio e crediamo sia davvero doveroso che chi può, decuplichi gli sforzi per ottenere, con urgenza, adeguati rinforzi".