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Pistoiesi innamorati dei selfie: anche alla guida

In diminuzione, ma ancora troppe, le violazioni per l'uso del telefonino mentre si guida. Il monito della Polizia stradale: "Abuso pericoloso"

Vanitosi, forse. Sicuramente indisciplinati. Il ritratto degli automobilisti pistoiesi che scaturisce dal bilancio della Polizia Stradale è in chiaro-scuro.

Bene da una parte, perché rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente, nel 2016 le violazioni al codice della strada sono in diminuzione (543 contro le 702 del 2015).

Male perché, a detta degli stessi agenti, "nonostante il calo riscontrato sono ancora molti, anzi troppi, gli automobilisti che non rispettano le norme".

In particolare i pistoiesi sembrano troppo innamorati del telefonino. Tanto da utilizzarlo, troppo spesso, e con grave pericolo per chi li circonda, anche mentre stanno guidando. Solo nell'ultima settimana ad esempio, sono stati undici i verbali elevati dalla Polizia Stradale per l'uso del cellulare alla guida.

Ma che fanno i pistoiesi mentre guidano con il cellulare in mano? Quello che, purtroppo, fa la maggior parte degli italiani: legge mail, le scrive addirittura, usa WhatsApp per mandare messaggini, scatta selfie.

Scattare un selfie che, ricorda la Polizia Stradale, "comporta mentre si guida una distrazione della durata media di quattordici secondi, mentre accedere ai social network può deconcentrare il guidatore dalla strada per ben venti secondi, un tempo nel quale un’auto che viaggia a 100 chilometri orari percorre la distanza di ben cinque campi da calcio. Ben sette sono invece i secondi durante i quali si distolgono gli occhi dalla strada per comporre un numero di telefono e a cinquanta chilometri orari si percorrono novantotto metri al buio e a cento chilometri orari km/h quasi duecento metri".

Un abuso pericoloso, secondo gli agenti della stradale, che raccomandano cautela e rispetto delle regole in vista della partenza per le vacanze.