Attualità

Tagli al Convitto nelle scuole agrarie

Dopo la chiusura al De Franceschi di Pistoia, per l'Anzillotti di Pescia si prevede meno personale. E i Cobas chiedono di rivedere la decisione

L'istituto agrario Anzilotti a Pescia

Ancora tagli ai convitti: dopo il De Franceschi di Pistoia, ora tocca all’Anzilotti di Pescia. A darne notizia è il sindacato Cobas pistoiese, che ha desunto il dato dalla comunicazione con cui l'Ufficio scolastico regionale ridefinisce l'organico di diritto del personale educativo nel territorio provinciale, "stabilendo per il Convitto annesso all'Itas Anzilotti di Pescia solo 4 educatori per l’anno scolastico 2021-2022, invece dei 5 presenti nel corrente anno scolastico", si spiega in una nota.

I Cobas hanno fatto due più due: "Dopo la chiusura del Convitto annesso all’istituto agrario De Franceschi di Pistoia, si assiste ora al progressivo depotenziamento anche del Convitto annesso all’istituto agrario di Pescia". E dunque, la protesta: "Tale contrazione compromette seriamente non solo l'attività didattica e formativa ma soprattutto la sicurezza degli studenti e dei lavoratori: un'istituzione educativa di lunga tradizione trasformata in semplice alloggio residenziale, questo accadrà, dal momento che potrà essere garantita, forse, la sola e mera vigilanza".

Secondo il sindacato, "chi ha deciso di mantenere in vita tale istituzione non dandole però gli strumenti per lavorare proficuamente con gli studenti, deve assumersi la responsabilità delle conseguenze di questa scelta. È bene che si sappia: si preferisce finanziare la Scuola d'estate piuttosto che garantire il diritto alla formazione in sicurezza degli studenti convittori, pur se iscritti in numero ridotto". 

I rappresentanti dei lavoratori della scuola chiedono un ripensamento e domandano "all'Usr Toscana, all'ambito territoriale di Pistoia, al dirigente dell'Itas Anzilotti di Pescia, di adoperarsi per ripristinare in organico di fatto almeno 2 unità di educatori per garantire il diritto alla formazione in sicurezza degli studenti e alla tranquillità alle loro famiglie".