Ha 19 anni e una bella trafila di precedenti alle spalle il protagonista dell'episodio che ha costretto i carabinieri a intervenire nel circolo di via Fiorentina. Per lui sono scattate le manette con l'accusa di estorsione.
Dopo aver giocato alle slot, il giovane si è lamentato con il gestore sostenendo di essere stato truffato. Le macchinette, a suo dire, non avrebbero erogato la vincita e il cambiamonete non avrebbe funzionato.
Poi ha rincarato la dose minacciando sia il gestore che il dipendente della ditta che si occupa della manutenzione dei videogiochi fatto intervenire sul posto.
Alla fine, non contento, prima di uscire dal locale dal quale era stato invitato ad andarsene, ha preteso 35 euro come risarcimento del danno che riteneva di avere subito.
A quel punto è scappato ma i carabinieri lo hanno individuato poco distante. Ora è ai domiciliari e la somma è stata resa al circolo.