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Passi carrabili: come evitare le multe

La Municipale sta effettuando una serie di controlli a tappeto sui passi carrabili del centro città. Ecco come non incappare in sanzioni

In base alla normativa, chi possiede oppure utilizza un passo carrabile è obbligato a richiedere l'autorizzazione al Comune e a pagare il Cosap, canone permanente per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche.

Il canone è dovuto sia per i passi carrabili che dispongono del cartello di divieto di sosta rilasciato dal Comune, sia per quei passi che, pur non avendo il cartello, occupano il suolo pubblico per modifiche al piano stradale (si tratta di appositi intervalli e scivoli lasciati nei marciapiedi, utili a facilitare l’accesso del veicolo dalla via pubblica alla proprietà privata).

Le occupazioni con passi carrabili sono soggette al canone sulla base della loro estensione e alla località in cui sono situati (in centro storico piuttosto che in periferia). Nella zona antistante il passo carrabile vige il divieto di sosta segnalato obbligatoriamente dall'apposito cartello.

L’articolo 22 del Codice della strada precisa tra le altre cose che chiunque apre nuovi accessi, nuove diramazioni, ovvero li trasforma o ne varia l’uso senza l’autorizzazione dell’ente proprietario, oppure mantiene in esercizio accessi preesistenti privi di autorizzazione è soggetto a una sanzione amministrativa.

Chi avesse ricevuto un verbale da parte della Polizia Municipale e ha necessità di ulteriori chiarimenti può rivolgersi all'Urp del comando in via Pertini.

Le richieste di autorizzazione per l'apertura di passi carrabili devono invece essere presentate al servizio mobilità.