Cultura

Riapertura al convento dopo due anni di Covid

Con la Via Crucis e le aperture di Pasquetta torna ad accogliere il pubblico il convento di Giaccherino con la sua atmosfera ricca di storia e fede

Il chiostro maggiore del convento di Giaccherino

Un'immersione tra storia e fede in una cornice naturale d'incanto: il Convento di Giaccherino, dopo due anni di inattività a causa del Covid, torna ad aprire le porte con la tradizionale Via Crucis che si terrà Venerdì Santo 15 Aprile alle 21 e poi con degli open day a Pasquetta.

Il percorso della Passione inizierà in via della Scala di Giaccherino in corrispondenza della Croce Illuminata per poi salire fino a raggiungere a piedi la Chiesa di San Francesco presso il Convento. 

In occasione del Lunedì di Pasquetta tornano anche gli open day, si diceva: il convento lunedì 18 Aprile accoglierà il pubblico con un'apertura gratuita dalle 10 alle 12. Il pomeriggio sarà invece dedicato alle visite guidate su prenotazione, gratuite per i bambini al di sotto dei 12 anni.

Sarà quindi possibile tornare ad ammirare i tesori nascosti del convento: il Cenacolo presente nel refettorio del ‘500 del pittore pistoiese Alessio Gimignani, il ciclo di affreschi del Chiostro Maggiore con la rappresentazioni della storia di San Francesco d’Assisi, oltre agli affreschi del Chiostro Minore con le rappresentazioni della storia di Sant’Antonio da Padova che appartengono a LuigiCappellini, Giovanni Garzia Mannozzi e Giovanni Domenico Ferruzzi.

Ancora, si potrà ammirare la Cappella dedicata a San Pierino, e infine la Chiesa di San Francesco, il cui titolare fu proprio San Francesco d'Assisi: a lui infatti era già stato consacrato l’Altare Maggiore. Vi si trovano inoltre le reliquie di Fra’ Giuseppino da San Baronto e l’altare dedicato alla Madonna arricchito del titolo di “altare privilegiato in perpetuodal Sommo Pontefice Gregorio XIII”.