Attualità

Un nuovo parcheggio scambiatore dall'area sterrata

Lo spazio verrà sistemato e destinato alla sosta per favorire lo scambio tra auto privata e mezzi pubblici. In arrivo decine di posteggi

L'area di via Cellini in cui nascerà il parcheggio

Nel 2023 dall'area attualmente sterrata in via Cellini vedrà la luce un nuovo parcheggio con 46 posti auto proprio accanto all'attuale parcheggio scambiatore: lo prevede la convenzione stipulata con il Comune di Pistoia, e a completare l’intervento sarà la società Sirtam spa che, di pari passo con l’intervento di ampliamento della propria sede di via Enrico Fermi, si occuperà di realizzare a proprie spese il nuovo posteggio a beneficio dell’area di Sant’Agostino e dei pistoiesi che decidono di lasciare la macchina per poi raggiungere il centro a piedi o con i mezzi pubblici.

La realizzazione del nuovo parcheggio, al momento utilizzato come area di sosta non attrezzata, sarà finanziata dalla Sirtam per un importo di 185mila euro, invece dei circa 100mila inizialmente previsti dal progetto, a scomputo della quota del contributo di costruzione relativo agli oneri di urbanizzazione per il completamento di un intervento edificatorio pianificato nel Piano per gli Insediamenti Produttivi (Pip).

"A scomputo degli oneri di urbanizzazione derivanti dall’intervento alla loro sede, la società aveva proposto la realizzazione di un nuovo parcheggio in via Borgioli – ricorda l’assessore all’urbanistica Leonardo Cialdi – ma come amministrazione abbiamo chiesto e ottenuto lo spostamento dell’operazione in via Cellini, area particolarmente strategica tanto per la mobilità cittadina, quanto perché a servizio del comparto industriale-commerciale". 

"Questa permuta - aggiunge Cialdi - ha condotto a una monetizzazione dei lavori, che ci ha permesso di raggiungere due obiettivi a beneficio dell’interesse pubblico: la sistemazione dell’ampio parcheggio sterrato presente in via Cellini in prossimità di via Fermi, già parzialmente utilizzato anche se non ancora asfaltato e attrezzato, e il reperimento di maggiori risorse dalla Sirtam, per circa 80mila euro".