Attualità

Primo passo verso il nuovo depuratore

Avviato in consiglio comunale l'iter della variante urbanistica per la localizzazione dell'impianto e per la dismissione di quello attuale

A illustrare il progetto è stato il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli in qualità di assessore al territorio.

Il nuovo depuratore di Bottegone servirà, a regime, 12mila abitanti equivalenti, mentre quello attuale di via Bottaia ha una capacità di 4mila abitanti equivalenti. Si tratta di un’unità di misura specifica, il cui numero non coincide con quello della popolazione servita. È prevista anche la bonifica dell’area attualmente interessata dall’impianto e la sua completa riqualificazione a verde.

Il nuovo depuratore, ha detto il sindaco, sarà realizzato con tecniche avanzate in grado di abbattere in maniera molto significativa l’impatto ambientale, e sorgerà in un’area nei pressi di via Bottaia, ma a una distanza maggiore dalle abitazioni. 

Il progetto sarà realizzato da Publiacqua, gestore della rete, e si colloca all’interno di un più ampio piano di estensione del servizio fognario, che prevede anche l’ampliamento del depuratore centrale di Pistoia, in via Toscana.

I consiglieri comunali Tomasi e Capecchi di Pistoia Domani, sono intervenuti evidenziando  che nella proposta di delibera non è motiva a sufficienza la scelta di collocare il nuovo depuratore proprio in quell'area, anche in relazione ad altre possibilità. Un maggiore coinvolgimento del Comune di Quarrata, coinvolto anch'esso nel progetto, è stato poi auspicato anche dal consigliere Bartolomei di Pistoia Futura.

“Si poteva analizzare in modo più consapevole la localizzazione del nuovo depuratore, così da evitare ulteriore consumo di suolo” ha messo in rilievo il consigliere Del Bino del Movimento 5 Stelle, che ha chiesto anche maggiori garanzie sulla dismissione del vecchio impianto da parte di Publiacqua. In dichiarazione di voto è intervenuto anche il consigliere Sforzi del Gruppo Misto per rimarcare le proprie perplessità sulla “incapacità di Publiacqua di fare ciò che dovrebbe”.

L'avvio del procedimento è stato approvato con 20 voti a favore, 11 astenuti e nessun contrario.