I lavori saranno eseguiti addirittura sotto la supervisione di un archeologo perché della strada si hanno notizie fin dall'epoca romana e l'eventualità di imbattersi in qualche reperto o traccia del tempo non è poi così remota.
Investimento di 750 mila euro, di cui quasi 400mila finanziati dal Comune, 125mila da Toscana Energia e circa 230mila da Publiacqua.
L'intervento che interesserà anche ciò che sta sotto via San Pietro, cioè tubazioni e condutture, è stato deliberato nei giorni scorsi dalla giunta comunale nell'ambito del più generale intervento di manutenzione del patrimonio storico e artistico.
L'idea dei lavori è quella di ricostruire la struttura originaria della strada così come documentata dalle immagini otto-novecentesche, con il ripristino di pendenze, accessi e percorsi, ma anche riproponendo i materiali tradizionali.