L'intervento di riposizionamento, spiega il Consorzio stesso, ha comportato la costruzione di una piazzola fissa adatta a ospitare la motopompa da 30 mila litri al minuto. Poi ne è stato modificato il pescante in modo da migliorare le capacità di sollevamento dell'acqua.
Il sistema delle due idrovore che ora si trova sul Senice, viene attivato appena le portelle alla confluenza del Senice si chiudono a causa dell'innalzamento dei livelli dell'acqua nel Quadrelli per evitare rigurgiti e per permettere comunque di sollevare e scaricare le acque.
A migliorare sarà il drenaggio delle acque nelle zone di Barba, Vignole e Caserana.
"Lo spostamento di una idrovora dal Quadrelli alla Senice per implementare le capacità di pompaggio in caso di chiusura delle portelle di quest'ultimo fosso è l'ennesimo passo importante dopo la realizzazione della cassa di espansione della Querciola - spiega il presidente del Consorzio Marco Bottino - Un intervento realizzato dal Consorzio, condiviso e atteso dalla popolazione locale che andrà a migliorare sicuramente l'assetto idraulico di quelle aree".