La misura è stata presa dal Comune di Montale attraverso l'assessorato alle politiche sociali. Una decisione che nasce dalla crescente sensibilità dell'opinione pubblica in materia di donazione degli organi. A sollecitare il provvedimento, il presidente dell'Aido Marco Tempestini.
Da oggi l’ufficiale di anagrafe del Comune sottoporrà il modulo per esprimere il proprio assenso o diniego alla donazione di tessuti o organi e, in entrambi i casi, la decisione sarà trasmessa in tempo reale al sistema informativo trapianti, cioè alla banca dati del Ministero della Salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni.
Il cittadino potrà anche scegliere se riportare sul documento la volontà espressa e cambiare la decisione presa in qualsiasi momento mediante la consegna dell’apposito modello all’Asl, all’Aido o al Centro Nazionale Trapianti.