Sta prendendo sempre più forma il progetto dell'Ippovia San Jacopo, percorso dedicato a chi ama attraversare la natura in sella al cavallo.
Si tratta di un percorso di 260 chilometri, formato da dodici tappe che consentono di scoprire siti storici, borghi e panorami. Tra questi la Via Francesca della Sambuca, Pratorsi, Castello di Cireglio, la Foresta del Teso ma anche Vinci, Carmignano, Comeana e la Villa medicea di Artimino.
L’Ippovia di San Jacopo rappresenta un’importante direttrice di collegamento nord-sud con la via Francigena, interessando i territori dell’Appennino pistoiese.
Un percorso a cavallo che gli amanti della natura potranno percorrere contando su una serie di maneggi e agriturismi che, dislocati lungo l'ippovia, consentiranno sosta e ristoro a cavallo e cavaliere.
Per favorire il progetto dell'ippovia pistoiese (inserito nell’ambito del più grande progetto regionale sul turismo Ippovie toscane) il consiglio comunale ha espresso voto favorevole per l'avvio del procedimento per la variante al regolamento urbanistico per la disciplina e l´indicazione cartografica dell'ippovia di San Jacopo.
Il provvedimento è stato illustrato dal sindaco Samuele Bertinelli che ha spiegato come il regolamento urbanistico non contempli alcuna norma specifica riguardante le aree occupate da maneggi, né individui il percorso dell'ippovia di San Jacopo perimetrato invece dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto interregionale sul turismo equestre Ippovie Toscane.
Per questo, l’amministrazione ha rilevato la necessità di procedere alla redazione di una variante urbanistica che superi queste carenze ed incentivi la promozione turistica del territorio pistoiese, anche attraverso il sistema delle ippovie.