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L'uomo segreto se ne è andato

E' morto a 84 anni l'artista pistoiese Valerio Gelli, sculture della scuola di Marino Marini e appartenente al gruppo della "generazione di mezzo"

Foto dal profilo facebook sindaco di Pistoia

Nato a Pistoia nel 1932, Valerio Gelli è stato disegnatore e scultore influenzato dall'opera di Marino Marini e Giovanni Michelucci. Fu proprio l'architetto a definirlo "un uomo segreto di qualità e misura", capace, nella sua opera, di una "penetrazione sottile, paziente, commossa, del soggetto rappresentato".

Gelli frequentò la scuola d'arte diretta dal pittore Umberto Mariotti, dove fu allievo di Pietro Bugiani, Alfiero Cappellini, Vasco Melani e Corrado Zanzotto. Nello stesso periodo frequentò anche la fonderia pistoiese di Primo Capecchi, dove, acquisendo le tecniche di fusione "a cera persa", completò il ciclo di apprendimento per la realizzazione delle sculture in bronzo.

Le sue prime impegnative sculture risalgono al 1948. Nel '51 frequentò a Firenze i corsi della scuola libera del nudo organizzati dall'Accademia di belle arti dove vi apprese anche la tecnica dell'incisione all'acquaforte. Nello stesso periodo iniziò a realizzare presso la fonderia Michelucci le fusioni in bronzo delle proprie sculture. Nel '54 entrò come assistente alla cattedra di disegno e storia dell'arte nel liceo scientifico di Pistoia. Fu allora che conobbe lo scultore Marino Marini e l'architetto Giovanni Michelucci, che influenzarono il suo stile. 

Gelli fece parte di quel gruppo di artisti della "generazione di mezzo" insieme, tra gli altri, a Francesco Melani, Alfredo Fabbri, Jorio Vivarelli.

 Al 1988 risale la grande antologica di sue opere organizzata dal Comune di Pistoia.

Nel 1994 realizzò lo studio nel piano terra di quella che fu la casa natale dello scultore Marino Marini a Pistoia.

I funerali si svolgeranno domani alle 10 nella chiesa della Misericordia a Pistoia.

L'annuncio della sua morte è stato dato dal sindaco Samuele Bertinelli.