Attualità

La metafisica di De Chirico in fotografia

Il ritratto del pittore catturato dall'obiettivo di Aurelio Amendola è al centro del secondo incontro delle Storie di Artisti con Pistoia Musei

La metafisica del pittore Giorgio De Chirico nella fotografia di Aurelio Amendola: questo il tema del secondo incontro delle Storie di Artisti della Fondazione Pistoia Musei. Dopo la prima puntata dedicata allo scultore pistoiese Marino Marini, la mini-serie sbarca a Venezia nel 1972 per passeggiare in piazza San Marco insieme a Giorgio de Chirico.

Il ritratto, divertentissimo, che Amendola restituisce è quello di un uomo singolare, spiritoso e geniale. Nell’atmosfera barocca e fiammeggiante di una città lagunare carica di colori e merletti, affollata da turisti e colombi, si muove l’inconfondibile profilo del maestro della metafisica. Superstizioso, con un grappolo di amuleti attaccati alla cintura, De Chirico passeggia per le calli veneziane aspettando di essere riconosciuto e fermato per dispensare autografi e battute. 

E' qui che Amendola gli scatta una serie di fotografie straordinarie che nel tempo sono divenute iconiche, come quella in cui l’artista è ritratto in gondola di fronte a Palazzo Ducale, oppure quella in cui tiene per mano una giovane sposa, bianchissima e sorridente. Promosso da Pistoia Musei in collaborazione con Sky Arte,Storie di Artisti è un progetto che nasce dalla mostra Aurelio Amendola. Un’antologiaattualmente in corso a Pistoia e si articola in 6 video-pillole da seguire su siti web e canali social di Pistoia Musei e Sky Arte, dedicate ad alcuni degli artisti con cui Amendola ha lavorato nel corso della sua carriera.