Luca Conte, accusato di maltrattamenti ai danni di un prete di 80 anni (vedi articolo collegato) è tornato in libertà
Il tribunale del riesame di Firenze ha liberato dagli arresti domiciliari alcuni operatori sanitari accusati in un'inchiesta della procura di aver vessato, umiliato, deriso e maltrattato, anche "con crudeltà", un anziano sacerdote mentre era degente in un convitto ecclesiastico a Firenze e avrebbero dovuto curarlo con umanità.
Tra questi anche Luca Conte, 34 anni, fiorentino ma residente a Ramini, che torna dunque in libertà.