Si comincia domani con Franco Cambi, erede della storica fabbrica di sci Cambi di Pisa che costruì gli sci di Zeno Colò.
Se ne parla nel libro di cui è coautore con Giuseppe Meucci, “Zeno Colò”.
Nei tanti anni di collaborazione con i marchi più prestigiosi dello sport, Cambi ha stretto amicizia con atleti e olimpionici di tante discipline sportive, ma di Colò conserva il cimelio degli sci di Oslo e della sua infinita umanità. Un ricordo che, appunto, ha dato origine al volume.
Appuntamento nel pomeriggio, alle 17, al centro commerciale Panorama. Il ciclo 'Sport & libri' è organizzato in collaborazione tra lo stesso centro commerciale e la biblioteca Forteguerriana.
Zeno Colò, nato all’Abetone nel 1920, è stato uno dei più grandi sciatori italiani. Primatista mondiale del chilometro lanciato e campione mondiale e olimpico negli anni ’50, ha fatto conoscere il nome dell’Abetone a livello mondiale e ne ha anche sviluppato il comprensorio con la creazione della Società funivie Abetone e l’ideazione delle piste che portano il suo nome.