Per il momento la somma che l'imprenditore ha sottratto al fisco è stata assicurata alle casse comunali di Pistoia con il cosiddetto 'sequestro per equivalente' dei beni immobili a cui la Finanza ha messo i sigilli.
Le indagini sono state curate dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Pistoia e coordinate dal procuratore della Repubblica Paolo Canessa e dal sostituto Fabio di Vizio.
Il valore dei beni sequestrati supera il milione di euro.