Attualità

L'impianto di cremazione si ferma per lavori

Stop dalla metà di febbraio fino ai primi di marzo in via dei Campisanti per consentire la demolizione e ricostruzione del forno

Le operazioni di demolizione e ricostruzione sono suggerite dopo che siano state eseguite almeno 5mila cremazioni. I lavori sono disposti a seguito di una verifica dello stato attuale dell'impianto e sono finanziati dalla Società per le cremazioni di Pistoia.

La ripresa dell'attività è prevista per il 3 o 4 marzo. Le cremazioni saranno quindi assicurate fino a metà febbraio, poi lo stop per due settimane. 

Gli altri forni crematori in Toscana sono ad Arezzo al cimitero Urbano, a Bagno a Ripoli nel cimitero di San Piero a Ema, a Firenze nel cimitero di Trespiano, a Livorno al cimitero La Cigna, a Massa al cimitero Mirteto, a Pisa in via Pietrasantina 36 e a Siena al cimitero Laterino.