Attualità

Cittadella della Pace, porte aperte agli studenti

Ospiti al liceo Scientifico Amedeo Di Savoia il presidente e i dirigenti dell'associazione aretina che si occupa dello studentato internazionale

Apre le porte agli studenti pistoiesi la Cittadella della Pace

Ospiti al liceo Scientifico Amedeo Di Savoia il presidente e i dirigenti di Rondine, l'associazione nata nel 1997 nell'omonimo borgo medievale in provincia di Arezzo.

“Giovani provenienti da diverse culture e da Paesi generalmente identificati dalla storia come nemici che arrivano in Toscana, per studiare e vivere insieme, con la speranza di diventare leader pacifici di domani e per tornare nei propri territori d’origine, portandosi dietro una nuova visione del mondo e il desiderio di cambiarlo”.

Questa la mission della fondazione Rondine presieduta dal professor Franco Vaccari che due anni fa ha dato il via a un nuovo progetto destinato agli studenti delle classi quarte dei licei scientifico, classico e delle scienze umane di tutta Italia. 

Trenta posti per altrettanti ragazzi che desiderano fare il quarto anno delle scuole superiori nello studentato internazionale a contatto con coetanei provenienti da ogni parte del mondo.

Un'esperienza di convivenza e un laboratorio permanente dove oltre a portare avanti il programma ministeriale si studia la cultura del dialogo e della legalità, attraverso un sistema sperimentale e di innovazione didattica.

Il progetto, riconosciuto dal MIUR e inaugurato dallo stesso Ministro Giannini, è un'alternativa all'anno all'estero, ma non implica per i ragazzi il recupero di alcuna materia al rientro nella propria scuola, in quanto garantisce non solo l'intero percorso didattico per i differenti indirizzi, ma assolve anche all'obbligo delle duecento ore di alternanza scuola-lavoro.

Il terzo ciclo di Quarto Anno Rondine partirà a Settembre ed è in corso la selezione.

L'impegno economico per gli studenti vincitori della selezione è di 15mila euro, coperti da borse di studio offerte da associazioni, imprese e privati.

La Fondazione Cassa di Risparmio ha aderito e ha messo a disposizione una borsa di studio per uno studente pistoiese che verrà selezionato nei licei pistoiesi.