Attualità

L'equivoco corre sulla giostra di piazza d'Armi

Secondo il Comune i titolari della giostra avrebbero potuto chiedere la proroga dell'attività per poter restare anche dopo il 30 Luglio

La vice-sindaca Daniela Belliti e il sindaco Samuele Bertinelli

Dopo la notizia che i titolari della giostra di piazza della Resistenza stavano smantellando l'attività (vedi articolo collegato), il Comune è voluto intervenire con una precisazione, sostenendo come l'attività sarebbe potuto restare in piazza d'Armi (senza dubbio l'obbligo di essere smantellata), anche dopo la fine della concessione, che scadrà il 30 Luglio.

"Il protrarsi dei tempi per l’affidamento dei lavori ha fatto sì che le altre attività presenti abbiano proseguito il loro esercizio, chiedendo ed ottenendo una proroga fino all’avvio dei lavori, come ha fatto il ristorante Altrove - spiegano dal Comune - Anche per la giostra l’amministrazione comunale avrebbe potuto valutare la stessa richiesta, qualora fosse stata avanzata, e concedere di poter restare nel parco di piazza della Resistenza anche oltre la scadenza del 30 luglio".