La tensione sale soprattutto di notte, quando è difficile controllare i vasti appezzamenti di terre coltivati a vivaio per impedire ai ladri di fare le loro incursioni. Da qui nasce l'allarme lanciato da Coldiretti Pistoia che denuncia migliaia di furti di piante messi a segno in pochi giorni, con serre squarciate e danni anche alle strutture delle aziende. Danni che spesso arrivano in un batter d'occhio a migliaia di euro se si considera, si legge in una nota, che solo un sistema di videosorveglianza aziendale costa tra i cinque e i diecimila euro per un vivaio non grande.
“Non è pensabile ipotizzare di coprire migliaia di ettari con sistemi d'allarmi aziendali - spiega l'associazione - Coldiretti auspica maggiori controlli e l'uso della video sorveglianza pubblica per aumentare la sicurezza nelle campagne ed in particolare nei vasti territori a vivaio, che sono una fabbrica a cielo aperto difficile proteggere se non con modalità sistematiche".
Intanto la prima mossa annunciata è la richiesta di un incontro con il prefetto di Pistoia, Angelo Ciuni, per verificare come, a livello informativo verso i soci, l'associazione può essere sinergica con le forze dell'ordine.