Le assunzioni all'Asl di Pistoia, almeno quelle per incarichi a tempo determinato, avverrebbero tramite un'agenzia interinale scavalcando le graduatorie di concorso.
Questo il tema di un'interpellanza presentata dal consigliere di "Pistoia spirito libero" Andrea Betti durante l'ultimo consiglio comunale. Il consigliere ha domandato, quindi, quali siano stati i criteri oggettivi di selezione pubblica utilizzati per scegliere gli infermieri.
Un argomento che ha fatto scaldare gli animi, soprattutto dopo la risposta dell'assessore alle politiche sociali Tina Nuti che si è "limitata" a leggere una nota dell'Ausl Toscana Centro:"Soprattutto per rispondere a situazioni particolarmente urgenti e quindi quando è necessario reperire tempestivamente personale, l'azienda fa ricorso all’agenzia di somministrazione di lavoro interinale. Si tratta di una procedura rispettosa della normativa vigente e che riguarda, nel caso specifico, piccoli numeri: attualmente sul totale dei dipendenti di tutta la nuova Asl solo lo 0,03 per cento è rappresentato da personale con contratti a tempo determinato. Per esempio nella Ausl3 sono al momento tredici i contratti interinali attivati e riguardano soprattutto gli infermieri".
Risposta, come detto, che ha sollevato molte critiche, sia da parte del capogruppo Betti sia dei consiglieri Tomasi di "Pistoia Domani" e Del Bino del "Movimento 5 stelle", tanto che i consiglieri hanno chiesto che gli atti della discussione vengano consegnati alla Procura.